martedì 13 ottobre 2009

Buone onde da Genova

Si è chiusa domenica scorsa un'edizione abbastanza triste e spenta del Salone di Genova. Anche se le novità non sono mancate, il contesto economico ha reso poco entusiasti pubblico e operatori. In quel contesto, la Transat 650 in corso e la bella performance della "squadra azzurra" hanno offerto a tutti gli appassionati una bella boccata di aria fresca e pulita. Negli stand, wifi permettendo, ci si collegava appena possibile al sito per prendere gli ultimi aggiornamenti sulla regata.


A seguire gli incoraggiamenti speciali mandati a Dani e raccolti direttamente dal Salone (le mie scuse se dimentico qualcuno ma erano troppi;)

Un saluto speciale da Enrico Podestà, ottavo nella Mini Transat del 2003 sul prototipo Diabolo Slam. Enrico ha fatto qualche regata insieme a Daniela durante la stagione 2008. Lo stand della sua Sail Time era probabilmente uno dei più assidui al sito della regata, visto che a dare man forte c'era Gianluco Pantuso, presidente della classe Mini italiana. Rimanendo nella tribù minista, saluti e "banzai" da Beppe Facco, segretario della classe mini italiana e neo armatore di un mini di serie Zero (ecco perché il banzai). Salutoni da Francesco Renella, ormai solo al timone di Jamina, il mitico Super Calin rosso. Beppe, Francesco: la prossima tocca a voi!


Erano venuti dal Languedoc per presentare al Salone la "classe Minone", ovvero la Class 950: Jean Marie Vidal e figlio, il valoroso e temuto equipaggio di Jason. Jean Marie era alla partenza a La Rochelle, e di nuovo qui a Genova: un buon vento speciale con l'accento che canta del Languedoc da un grande marinaio. Di passaggio a Genova, anche se lampo, si è visto Ernesto Moresino. Preso in giro dallo stesso Jean Marie: "l'allievo supera il maestro?".


Da Gottifredi&Maffioli, partner tecnico di Dani, abbiamo incontrato il rigger Tommaso "Tommy" Stella, l'uomo che piomba una cima più velocemente della sua ombra, in pieno colloquio con Pier Angelo Maffioli. Tommy aveva fatto il viaggio sia a La Rochelle che a Funchal. Al Dott. Maffioli abbiamo chiesto come era nata la partnership tra Dani e la sua azienda. "E come avrei potuto dire di no? E' venuta a trovarmi qui al Salone e ci ha presentato il suo progetto con tale determinazione e naturalezza! La risposta non poteva che essere positiva. Gli ho detto di passare a Novara quando voleva." E così i circa 200 metri di drizze, scotte e cime di ogni genere che fanno camminare Tacchificio Monti vengono dal marchio più gettonato. Stessa musica da Harken Italy, altro partner tecnico che ha fornito in anteprima i due nuovi winch primari. Sono modelli Radial con un grip speciale che preserva le calze delle scotte. Per un test reale sul materiale, in effetti, la Transat non è male...

Saluti infine da tutto lo Yacht club Italiano e dalla scuola di mare Beppe Croce.

Intanto, siamo al decimo giorno di regata e continua il "paso doble" tra Hervé e Dani.



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