martedì 23 febbraio 2010

Quando o Funchal acordou

Madeira ha accolto l’arrivo di oltre 80 ministi che erano partiti da La Rochelle pieni di emozioni e di voglia di Oceano. È stato il trampolino per la partenza della seconda tappa e il posto dove abbiamo condiviso molte cose, eravamo “sull’onda” e in questo momento magico delle nostre vite siamo stati accolti dal Clube Naval do Funchal in modo calorosissimo da gente che ha fatto tutto con il cuore e non ci ha fatto mancare davvero nulla. Era del Clube Naval il gommone con il quale abbiamo fatto l’accoglienza a Simone nel cuore della notte e del Clube Naval tutta la logistica e il personale che ha lavorato insieme al GPO e alla Classemini per fare funzionare tutto in modo perfetto come è stato. Non si può non rimanere profondamente colpiti nel vedere le immagini della tragedia che ha sconvolto l’isola e vedere le strade dove camminavamo insieme la sera o dove andavamo allo shipchandler per cercare un’ultimo ammennicolo o dove abbiamo fatto cambusa. È impressionante, tutto è stato sconvolto, la città, l’isola e le persone. Abbiamo scritto un messaggio al Commodoro del Clube Naval do Funchal che condivido con voi.

Prezado João,
Temos visto nos noticiários a terrível catástrofe que aconteceu em Funchal.
Em nome de todos os skippers italianos que foram bem-acolhidos por você e seu clube com um coração grande durante a última edição da Transat 650 gostaríamos de expressar nossa solidaridade a todos vocês neste momento trágico. Esperamos sinceramente que vocês e suas famílias não tenham sido directamente afetados.
Por favor, diga-nos se há alguma coisa que podemos fazer para ajudar.
Vocês estão todos em nossos pensamentos.
Um abraço,
(da parte di tutti gli Italiani che sono stati accolti a Funchal)

domenica 21 febbraio 2010

giovedì 18 febbraio 2010

Big Blu

"Sabato 20 alle 17:00 si parlerà di Oceano in occasione dell'incontro con i navigatori italiani protagonisti della Transat 6,50, la traversata oceanica in solitario a bordo di piccole imbarcazioni di appena 6,50 metri. Attesi i protagonisti dell’ultima edizione, fra cui Giancarlo Pedote, primo italiano e quarto assoluto nella categoria Serie, Riccardo Apolloni, Luca Tosi, il più giovane in gara, e Daniela Klein, prima donna italiana a prendere parte a questa regata" (quote from Fare Vela). Parteciperanno anche Luca del Zozzo, Simone Gesi e Andrea Caracci. La manifestazione sarà moderata da Fabio Colivicchi e dal giornalista RAI Giulio Guazzini. Leggi anche qui.

domenica 14 febbraio 2010

Corazón

Cosas de corazón… sarà la Coppa che sto seguendo in multitasking in questo momento che mi viene un pó di español o magari dovrei parlare di saudade... insomma è fatta: la tormentata decisione è presa. Jolly Roger è ora nelle mani di un nuovo armatore che spero la faccia correre e navigare tanto. In fondo la barca è un mezzo e non un fine e quello che conta è navigare: è la barca che ho venduto, non la voglia di navigare. E quello che mi fa sentire viva è di mettermi sempre in gioco, mettermi degli obiettivi anche difficili ed evolvere sempre. Riprendo nuovamente le frasi citate da Beppe Vercelli nel suo libro del quale ho parlato qui “Adesso so che la pazzia più grave è quella di coloro che si definiscono sani e si leccano le ferite immobili nelle loro tane; di coloro che credono che una protezione si trovi solo nelle acque stagnanti. Essi non si accorgono che l’acqua stagnante è poca cosa rispetto a quella di un ruscello o di una tumultuosa cascata”. Cosi mi metto in gioco in una cosa totalmente nuova dove devo cominciare da capo e imparare tutto. Ora cerchiamo di mettere insieme gli ingredienti necessari prendere parte a questo emozionantissimo Raid. Quello che però è certo è che la Transat rimane una cosa che ti si incastra nella vita, è una cosa grande e di punti a capo veramente non se ne possono fare. È nel corazón e li resta. Intanto per suggellare questa novità ho pensato di cambiare anche un pò la grafica del sito, che spero sia di gradimento. Stay tuned!