mercoledì 30 luglio 2008

Qualifica - gli updates

Ecco per onor di cronaca gli updates della qualifica:

(11/07/08) Ripartita, neanche il tempo di rifiatare e complice una situazione meteo delicata, questa mattina Daniela è partita da Marsiglia per completare il percorso di qualificazione necessaro per poter partecipare alla regata "Transat 6.50" del 2009.

Questa mattina al collegamento telefonico delle 6, Daniela stava navigando sotto gennaker a 6 nodi verso Capo Creus (Spagna), prima marca di percorso, in serata la attende una rotazione del vento da Nord Ovest con l'ingresso di un flusso moderato di Maestrale.

(12/07/08) Al telefono questa mattina Daniela ci comunica di aver passato la marca di percorso nella notte con groppi e violenti temporali, tanto da costringrla a mettere tutto in sicurezza contro i fulmini. Al momento stà navigando verso Barcellona a 7 nodi, sottoinvelata e molto stanca per la notte precedente. Il meteo ci conferma che sul ritorno le previsioni sono ancora di maestrale forte e quindi in presenza di un Bollettino Meteo Speciale valuteremo insieme l'opportunità di una stop in attesa di un meteo migliore.

(13/07/08) Passata la marca di percorso di Barcellona nel tardo pomeriggio di ieri ancora con tempo instabile e dopo una notte tormentata a causa dei continui groppi, Daniela sta ora navigando in direzione Palamos per uno stop di 24 ore in attesa del passggio del colpo di vento previsto da Meteo France, che interessa la zona di prossima navigazione al confine tra Spagna e Francia, in corrispondenza dei Pirenei.

(14/04/08) Di nuovo in mare, dopo lo stop forzato a causa del meteo, Daniela oggi pomeriggio è partita, prossimi passaggi, boa Golfo del Leone 73 miglia, Porquerolles 110, Giraglia 150, in sequenza. Attualmente la coda del Mistral si fà ancora sentire, 2 mani di terzaroli ed il solent per una bolina dura e contro corrente, ma presto le condizioni dorebbero diventare più clementi.

(15/07/08) Come previsto oggi nessuna comunicazione con Daniela che al momento dovrebbe trovarsi in piena traversata del Golfo Del Leone. Il meteo, dopo le ultime giornate di Mistral, è ora più clemente, ma già da domani un nuovo flusso di Nord Ovest la aiuterà a raggiungere rapidamente Porquerolles,Capo Corso e a scendere in "ambiente " meteo differente verso l'Isola del Giglio.

(16/07/08) Cinque giorni e 500 miglia alle spalle al passaggio di questa mattina a Porquerolles, poco vento nella notte ma un leggero flusso da sud ovest in arrivo che consentirà a Daniela un rapido avvicinamento a Capo Corso dove le previsioni danno, per la giornata di domani un rinforzo di intensità 7, 150 miglia da "consumare" il più veloce possibile. Tuto bene in barca e tanta voglia di chiudere questa prova di qualificazione.

(17/07/08) Un colpo d'occhio al meteo in attesa di nuove comunicazioni. Per la giornata del 17 a ovest Corsica è previsto un rinforzo dei venti dal settore meridionale di intensità 6/7, mentre sul lato est il vento è previsto di direzione variabile. Per il 18 nel tratto da Capo Corso all'Isola del Giglio, dove si troverà Daniela i venti, di direzione variabile, si orienteranno alla fine della giornata da nord con intensità forza 3/4.

(17/07/08) Alle 6.30 questa mattina ariva sms da Daniela ...da ieri a mezzogiorno spinnaker piccolo, vento da 15 a 25 nodi traversata tutta di unfiato tra gli 8 e i 13 nodi di velocità, un divertimanto, mai mollato un attimo, le miglia passavano veloci ed il pensiero del passaggio a Capo Corso (Giraglia) mi ha spinto a non mollare.... adesso passato il capo via verso Giannutri, 90 miglia e poi si risale per la tratta finale.

(18/07/08) Il passaggio più a sud sta per essere completato, l'Isola di Giannutri sta sfilando lentamente e adesso Daniela risale verso Capo Corso. Problemi alle batterie e poco vento non le permettono di riposare in modo corretto.

(19/07/08) Bolina e vento più forte del previsto questa notte di avvicinamento a Capo Corso dal quale, alle 0700 di questa mattina mancano 10 miglia, ma morale in crescita per le miglia percorse. Il meteo prevede per oggi l'instaurarsi di un flusso d venta dai sud ovest che consentirà a Daniela un rapido passaggio in direzione di Nizza, ultima marca di percorso obbligatoria prima del rientro a Genova previsto per la tarda serata di Domenica.

(20/07/08) Dirittura d'arrivo per Daniela, questa mattina alle 08.00 ha effettuato il passaggio a Nizza e adesso, con le previsioni di vento forte da sud ovest (portanti), queste ultime miglia dovrebbero essere veloci. Arrivo stimato a Genova nelle prime ore di domani.

(21/07/08) ARRIVATA. Nelle prime ore della mattina Daniela ha terminato il suo percorso di qualificazione, stanca ma contenta di aver portato a termine il programma 2008.

lunedì 28 luglio 2008

Sestante (ergo punti di vista e punti subastrali)

Ora che la barca si gode un po di santa pace sull'invaso è ora di mettere a posto tutti i documenti da mandare alla classe per convalidare la qualifica... Tra questi sono da finalizzare i calcoli dei rilevamenti fatti con il sestante. La classe mini infatti richiede che durante la qualifica vengano fatti almeno due punti nave con i calcoli completi dei rilevamenti astronomici che ho fatto in navigazione... Dai miei primi risultati viene fuori che la qualifica l'ho fatta non lontano dal Polo Nord. Niente di che... un'errore di circa 2220 miglia... Allora ecco manuali di astronomia semplificata (ma non doveva essere semplficata?) un po di pazienza e un paio di blister di Moment mentre tutto intorno sono strani segni, rette, declinazioni, angoli, cerchi... A cena insalatina di punti interrogativi... Per fortuna una luce si accende, è Nicola, che mi aiuta a risolvere almeno il punto di vista (se non il punto subastrale) e che mi ha fatto spesso compagnia con una telefonata o un messaggio in qualifica (tanto sapeva che non dormivo) mentre di notte mi picchiavo con qualche vela o aspettavo finalmente un refolo mentre la luna mi stava a guardare... Mi sembra un po piu pratico avere con se un GPS portatile di rispetto con un bel pacco di batterie che non portarsi un sestante e stare sottocoperta mezza giornata a calcolare un'azimut, e non è per mancare di romanticismo... il sestante rimane un bellissimo oggetto (ho avuto anche la fortuna di usarne uno bello davvero) anche se trovo un po anacronistico che la classe richieda obbligatoriamente i punti astronomici. Mi sembra che non abbia molto a che fare con la sicurezza ma piuttosto con una pratica affascinante e antica ma che non so bene collocare in una regata d'altura ai tempi di nke, stazioni del vento, elettronica tanto sofisticata che tanto per dire si faccia avanti chi è riusciuto a tararsi i suoi strumenti come si deve (altro che gamma)... in sostanza bello, mi ha affascinato fare i rilevamenti, delicato e interessante, pero figgioi... non so come si faceva un tempo a navigare veramente cosi, magari con il marettone, su un mini poi... beh lo devo dire: "chapeau" a chi navigava cosi...

domenica 27 luglio 2008

Qualifica 2° tempo (14 - 21 luglio)

Ripartiti da Palamos dopo 24 ore di stop che in realta mi sono sembrate due visto che la meta del tempo l ho passata per burocrazie, timbri, capitanerie ecc, e mentre riparto mi domando se la sosta mi ha fatto bene o no... che mangiare in un ristorante e dormire una manciata di ore tutte in fila mi sembra un lusso ma dall altro lato spezza una specie di ritmo che anche se faticoso ma mi faceva andare e macinare le miglia.. Allora si risale, il mistral è ormai in calo ma non si è ancora esaurito del tutto quindi si bolina verso il Creux. Alle Medes il mare diventa incasinato, un sguardo alla carta e si vede che il fondo qui si impenna di oltre mille metri e visto che il Crossmed da ancora vento mi porto un po fuori per stare "piu comoda". Si passa di nuovo la boa del Leone e poi finalmente un po di andatura al traverso approfittando della coda del mistral e via verso le Porquerolles. Passaggio alla Petite Passe con le ariette e contatto telefonico con Ernesto durante il quale mi aggiorna sull evoluzione meteo: entra un bel flusso da SW ma mi devo spicciare prima che rinforzi su Capo Corso con un F7... sono impaziente di ripartire e finche non riesco a prendere questo flusso ancora coperta dall Ile du Levant faccio mille cambi di vele ma infine eccolo, un ammainata prudenziale dello spi grande in un rinforzo decido infine per il piccolo che si rivela la scelta ottimale si plana verso la Giraglia . Lo tengo su tutta la notte anche se ogni tanto sono tentata di tirarlo giu per riposare invece rimando e rimando per la fretta di arrivare a Capo Corso prima degli schiaffoni e infine in un attimo ho fatto anche questo pezzo, 120 miglia con supplemento rapido... Le batterie ormai mi hanno lasciato, il pilota è per figura... timone, timone e timone... Scendo per prendere qualcosa da mangiare o per aggiornare il libro di bordo quando la barca è equilibrata e la posso lasciare da sola... ma riposare per il momento niet. Dopo Capo Corso mi infogno dietro l Elba e mi sembra di non venire piu via, poi ecco il Giglio, mi ricordo dei Gran Premi, un po di foto girano nella mia mente. Giannutri sulla carta è proprio qui vicino al Giglio invece la bolina ne allunga la distanza, nella serie di virate uno squarcio nel genoa, ormai non lo tiro nemmeno piu giu il "nonno" e lo pezzo li com è un po di alcol e due cerotti, anche lui deve ancora stringere i denti, siamo gia nelle acque di casa ma e ancora lunga... Il lato S di Giannutri e un falesione molto selvaggio con questo faro che lo sovrasta, bello peccato fare sempre tutto di corsa, la foto, il diario, cambio vele e il paesaggio è in secondo piano. Fiduciosa metto lo spi grande dovrebbero essere portanti almeno questo primo pezzo a risalire a Capo Corso non voglio credere che molli... invece dopo poco si ciondola. Al contatto telefonico Ernesto mi aveva gia predetto tutto e anticipato il "film" della notte: vento da NW per risalire. Per fortuna alla fine mi lascia salire senza fare i bordi, bolina si ma ci sto e alla fine sbuco proprio davanti a Macinaggio. Passato per la seconda volta Capo Corso si va a Nizza, di nuovo SW che pero non è intenso come previsto e arrivo a Cap Ferrat, un po dopo il previsto, ma comunque con dei tempi decenti. Intanto non devo pensare da quant è che non dormo, ora è tutto un lungo costa fino a Genova. Il Crossmed continua a lanciare BMS, F7 da SW, ma questa volta in consultazione con il routier di fiducia decido di prenderlo per arrivare presto a casa. Preparo la barca per le condizioni robuste, e ogni piccolo aumento del vento dico ecco adesso arriva. Invece niente, il flusso era evidentemente molto piu al largo e io sottocosta ho preso solo qualche avanzo ma arrivo a Capo Mele che mi sembra di essere a casa. L ultima notte invece sembra non volermi fare arrivare, poco vento, e quello che c è è sul naso... sono un po alla frutta non riesco a stare sveglia, tengo la barra e cerco bolinando di rosicchiare tutto quello che posso in angolo, invece poi mi addormento ogni volta e poggio verso terra, e mi tocca ricominciare da capo, in piu non ho capito che il vento ruotava verso E e cosi eccomi a Pegli anzichè a Genova. Non è possibile, sono a casa e non riesco nemmeno ad entrare in porto. Alla fine in uno slalom tra i traghetti eccomi, lo Yacht Club, sono arrivata sono veramente stanca e sogno solo di poter chiudere gli occhi e lasciarmi andare... Queste mille miglia sono state arricchenti, anche se faticose per la mancanza di sonno a causa dei problemi di energia a bordo, e forse per aver sempre cercato di fare camminare la barca, un po per slalomare le condizioni cattive, un po forse per abitudine, per il ritmo che si prende a navigare cosi, ma ora che anche questa e messa via sono contenta.. Grazie Jollino, e Grazie al mare di avermi lasciato passare.

lunedì 14 luglio 2008

Qualifica 1º tempo (11 - 13 Luglio)

Sosta BMS a Palamós. Gli ultimi giorni il VHF non ha fatto altro che trasmettere bollettini meteo speciali. Allora sosta in questo pueblito giusto dietro l'angolo al Golfo del Leone. Sta notte ha ancora picchiato ma ora dovrebbe essere in calo. Adesso si risale di nuovo fino alla Boa nel Golfo del Leone, passando Capo Creux ancora con il vento sul naso ma spero che non sia troppo cattivo e mi faccia passare. Le prime 250 sono andate veloci. La partenza da Marsiglia con lo spi come ad incoraggiarmi, vai vai, poi una bella galoppata tutta al traverso con una naviazione facile e veloce fino alla boa in 42º 59´N e 3º44´E. Dopo è stato un po piu faticoso a causa dei violenti temporali. Il primo (ma perche le mazzate si prendono sempre di notte?) la notte appunto proprio davanti a Cabo Creux (lo chiamano il Capo Horn del Mediterraneo) che oltre ai salti di vento è stato impressionante per l'attività elettrica, fulmini, fulimini, tanti, dappertutto che mi facevano rizzare i peli... Poi verso Barcelona, qualche mollana ma tutto sommato ho viaggiato bene e poi a 10 - 15 miglia da Barcelona, si vede gia la città e si prepara un temporale. Il GPS mi indica che devo andare proprio nel punto piu nero del groppo... beh ma non sarà mica come quello di ieri sera no? Ecco bisogna stare zitti mai dire niente, di nuovo tanti fulmini, acqua tanta, vento da tutte le parti un momento 2 nodi un momento rafficoni a 30+, su la randa giu, una mano due, tre nessuna, non si vedeva piu niente e un momento ho anche pensato che il GPS mi stesse prendendo in giro. Ma poi ce l'abbiamo fatta. Anche se non era gratis. Adesso torno in barca. Mi preparo a macinare le altre 750 che restano. Si comincia con la bolina, poi forse qualche cippetta ma poi dovrebbero essere di nuovo portanti, che bello. Ma zitti meglio non dire niente... Il mio "routier" 5 stelle vi tiene aggiornati sempre su http://www.sailactivity.com/.

giovedì 10 luglio 2008

+1000 (+1000)

E anche questa e fatta. Altre mille nel contamiglia... cosi con la Marsiglia Algeri siamo a circa +3000 miglia di regate. Lunga, ma bella questa regatona, 1000 sono gia un tiro che nel lungo respiro hanno dato di tutto, se cominciamo dalla fine, la spinnakertata a tavoletta che ci ha fatto attraversare il Golfo del Leone in un momento, veramente a donf, barca sempre fantastica, le calme davanti al Golfo di Algeri tra le rasette delle navi nella nebbia, i passaggi alle Baleari, insomma tanto da raccontare... che arrivera appena un momento di tregua mi lascera il tempo e vi racconto tutto... Infatti e di nuova ora di spicciarsi, oggi pomeriggio da un analisi del meteo abbiamo visto che devo partire subito la qualifica per avere una finestra meteo per arrivare a Barcellona... quindi un po prima del preventivato, ma tant`e gambe in spalla. Intanto un grazie davvero a Christophe che ha sempre tenuto duro, e che e stato sempre pronto a tutte le situazioni, grazie ad Andrea, Luca e Gianfranco per avermi ceduto la loro cambusa, e sempre grazie Erni per il tuo sostegno. Allora a presto con le prossime notizie... durante la qualifica potrete trovare sul sito qualche aggiornamento su come vanno le cose.
Il percorso della qualifica Marsiglia - Boa Golfo del Leone - Barcelona - Boa Golfo del Leone - Giraglia - Giannutri - Nizza - Genova. Inchallah.