martedì 22 settembre 2009

Leg uno: La Rochelle > Madera


Arrivati. Diciamo che le cose non sono andate esattamente come volevo ma alla fine sono soddisfatta. A parte la collisione in partenza che per fortuna non ha provocato danni gravi il problema e stato che non sono riuscita a mangiare e ho portato a Madera una cambusa quasi intonsa. I primi due giorni sono stata male e non ho capito bene per che motivo. Ho navigato all'inizio con poca sintonia e con fatica. La seconda notte ho fatto un grosso strappo nello spi piccolo, aprendolo quasi in due. Ho fatto posto sottocoperta per fare una pezzatura gigante che era orrenda da vedere ma funzionava. La notte si andava che era una meraviglia il pilota portava la barca bene e intorno la nostra scia e i nostri baffi erano fosforescenti di plancton, un gruppo di delfini ci ha seguito per un po e anche le loro scie giocose erano fosforescenti. Era bellissimo. Poco dopo pero il disastro: lo spi si e sventato e ho fatto una caramella inestricabile intorno allo strallo. L'unico modo per liberarlo era salire sull'albero operazione che non era proprio una passeggiata con quelle condizioni di mare. Ho sbattuto ovunque ma alla fine ero su e ho provato a liberare lo spi. Niente da fare, l'unica era tagliarlo. Peccato che quando ho messo la mano in tasca per prendere il coltello la tasca era vuota. Mi e caduto mentre salivo. Cosi ho dovuto di nuovo scendere prendere un altro coltello e salire nuovamente. L'ho tagliato e non mi dimentichero mai la scena dello spi bianco che vola via inghiottito dalla notte. La mattina dopo il vento ha mollato un po e volevo dare lo spi grande ma quando l'ho preparato avevo ancora tutto un casino nelle drizze in testa d'albero e cosi ho dovuto salire di nuovo. Insomma questo triplice giro in testa d'albero di fronte a Finisterre con il mare formato e la perdita dello spi piccolo non hanno contribuito a farmi trovare subito le sensazioni che stavo cercando. Ma poi e avvenuta quella comunicazione con la barca che cercavo e alla fine mi sentivo di essere dove volevo e di stare facendo quello che volevo. E incredibile come sia tutto una cosa di testa. La discesa lungo il Portogallo e l'avvicinamento a Madera sono andate bene, sono contenta di essere riuscita a contornare piu meno l'anticiclone e ho avuto globalmente meno calme degli altri che mi ha permesso di recuperare qualche posizone. Il pilota funzionava e le batterie erano sempre cariche, mie e della barca, non mi sono mai sentita stanca e stavo bene. Ho pensato spesso che ho ricevuto una bella spinta con gli incoraggiamenti degli amici e l'affetto dei miei che ho capito sono un ingrediente importante in un buon risultato esattamente come una buona preparazione della barca. Nella mente di queste prime 1100 miglia mi rimane un'immagine bellissima, millecentomiglia tutte alle andature portanti. Un sogno. Dovrei fare una lista enorme per ringrazire tutti quelli che dovrei ma intanto ringrazio Christophe che ha trovato il tempo per mettere a giorno il blog. Grazie Tof! Adesso un po di bricoles alla barca e sono curiosa di scoprire Madera.

7 commenti:

Davide ha detto...

Ciao Dani!
Ti seguivo ogni giorno, sulla cartografia vedevo quel mini-mini che recuperava, immaginavo come doveva essere lì in mezzo, i problemi che potevi avere, stanchezza,sonno,drizze,spi. Sei andata da Dio!! Forza Dani!! Un abbraccio.

Olga Gazzola ha detto...

Anche per noi a terra é stato davvero emozionante seguire la tua corsa, vedere i tuoi recuperi, vedere la rotta che prendevi, pensarti tra le onde e immaginare le albe e i tramonti che hai visto!
Non vedo l'ora di ascoltare tutti questi racconti!

Grande Dani!
Abbracci

Unknown ha detto...

Bravissima!!!
...forse non lo sai ma c'è anche una tua foto su Sailing anarcy GRANDIOSO!!!
stai andando benissimo, ora concentrati per il grande salto ...e porta dal velaio lo spi :)

Baci & Abbracci

Alfredo

Anonimo ha detto...

ciao dani il 30 sono a madeira hai bisogno di qualcosa ?? qualsiasi . per la salita in testa d albero non ci sono parole. brava . concentrati riposati e bella pronta sulla linea. buon vento
luca.
se hai bisogno chiama.
333/1336241

Scialla ha detto...

Non ho parole per esprimerti le emozioni che ci stai trasmettendo...
Sono orgoglioso di poter affermare di asserti amico, sei semplicemente GRANDE!!!

Sono impressionanti le foto che ti ritraggono mentre "sistemi" i danni..

Sappiamo tutti, te in primis, che stai andando fortissimo e che migliorerari ancora, FORZA DANY!!!

Ettore ha detto...

Ciao mitica Dani !!

Certo che il golfo di Biscaglia non è proprio il posto più indicato per iniziare una dieta!

Spero che tu abbia compensato bevendo abbondantemente.

Sono contento che l'energia non ti sia mancata, sia fisica che mentale che .... elettrica.

L'investimento nella batteria a combustibile si è ampiamente ripagato! Fagli una bella manutenzione, controlla anche i pannelli fotovoltaici, e sopratutto l'autopilota.

Un abbraccio enorme !!!

Ettore

Andrea Messersì ha detto...

Ciao Daniela ho estratto questo post per inserirlo nel mio blog di news di vela poichè volevo dare un'idea ai miei lettori di quello che hai affrontato in una competizione di questo tipo ....

Buon Vento !